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Filiera OrtoFrutta DOS Sicilia 

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Consorzio per la Tutela della Ciliegia dell'Etna DOP 

Il “Consorzio per la Tutela della Ciliegia dell’Etna”, con sede nel comune di Sant'Alfio (CT) è stato costituito nel marzo 2004, per sostenere con forza, in prima battuta, l’ottenimento della protezione a titolo transitorio a livello nazionale della denominazione «Ciliegia dell’Etna DOP» (ottenuta nel 2006 con decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 289 del 13 dicembre 2006), e procedere poi al completamento dell’iter a livello comunitario con la registrazione definitiva della DOP, avvenuta finalmente il 19 dicembre 2011.
Il Consorzio ha tra i soci fondatori l’Associazione Produttori della Ciliegia dell’Etna, che a suo tempo inoltrò al MIPAAF la domanda intesa alla registrazione della denominazione di origine protetta. Ha condotto negli anni diversi studi e ricerche sulla cerasicoltura Etnea, in collaborazione con docenti e ricercatori dell’università degli Studi di Catania, migliorato il disciplinare di produzione, definito l’accordo con l’ organismo terzo, Suolo e Salute, per certificare a partire dall’annata 2012 le prime produzioni a marchio DOP.
Il Consorzio per la Tutela della Ciliegia dell’Etna DOP, in collaborazione con gli organi previsti dalle normative di legge, si prefigge, di richiedere al MIPAAF il riconoscimento ex art 14 della legge 526/99, necessario all’espletamento delle attività di vigilanza e controllo.
Forte del supporto e del contribuito del mondo della ricerca scientifica, dei produttori agricoli e delle istituzioni locali, il Consorzio per la Tutela della Ciliegia dell’Etna DOP, è costantemente impegnato in azioni di miglioramento dell’intera filiera, con l'obiettivo di promuovere, oltre i confini locali e regionali, la bontà e le qualità nutrizionali di uno dei più rappresentativi frutti del territorio Etneo, partendo dalla sensibilizzazione del consumatore alla scelta nel carrello della spesa di prodotti tipici di qualità.
I coltivatori soci hanno oggi anche iniziato ad investire sulla “riconversione colturale” dei terreni, impiantando alberi di ciliegio dolce «Prunus avium L.», famiglia delle rosacee, ecotipo Mastrantonio (Donnantonio), e puntando su itinerari che valorizzano sapori e valori culturali di questa terra. Un impegno crescente per un prodotto che ha origini antiche e che mira oggi alla qualità ed alla presenza costante sui mercati.
La storia, le tecniche di coltivazione, le proprietà anche terapeutiche della ciliegia dell'Etna sono tematiche già approfondite in questi anni di attesa della DOP, sotto la regia del Consorzio, da produttori, esperti, docenti universitari, nutrizionisti e autorità, per diffondere ed ampliare l’interesse per questo frutto unico e prelibato.

Consorzio di Tutela della Ciliegia dell'Etna DOP  

Via Vittorio Emanuele, 6 - Sant'Alfio (CT)
Tel: +39 335 6964720

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Fresche verdure biologiche

Scheda tecnica di prodotto 

DESCRIZIONE
La Ciliegia dell’Etna DOP designa il frutto allo stato fresco ottenuto dalla varietà di ciliegio dolce Prunus avium L., della famiglia delle Rosaceae, nell’ecotipo Mastrantonio (Donnantonio).

ZONA DI PRODUZIONE
La zona di produzione della Ciliegia dell’Etna DOP comprende numerosi comuni della provincia di Catania, nella regione Sicilia.

METODO DI PRODUZIONE
I sistemi di conduzione degli impianti sono quelli consolidati dalla tradizione e tengono in considerazione fattori quali il tipo di cultivar di ciliegio, il tipo di suolo e il clima. La coltivazione può seguire il metodo convenzionale, quello integrato oppure biologico. La raccolta avviene nei mesi di giugno e luglio e deve essere eseguita a mano, quando il frutto ha completato naturalmente il proprio processo di maturazione, avendo cura di staccare le ciliegie dalla pianta con tutto il peduncolo, al fine di evitare infezioni e marciumi che ne comprometterebbero le caratteristiche organolettiche. Prima del confezionamento, che deve avvenire entro le 12 ore successive alla raccolta, i frutti vengono conservati all’interno di luoghi freschi e al riparo dalla luce diretta del sole, per evitare lo scadimento della qualità. Se la commercializzazione non avviene entro le 48 ore successive alla raccolta, i frutti devono essere conservati ad una temperatura compresa tra 18 e 20°C all’interno di celle frigorifero.

ASPETTO E SAPORE
La Ciliegia dell’Etna DOP si contraddistingue per la pezzatura medio-grande con peduncolo lungo e il classico colore rosso brillante. L’esterno è croccante, la polpa compatta e il sapore dolce, gradevole ed equilibrato grazie alla bassa acidità associata ad un buon tenore zuccherino.

GASTRONOMIA
La Ciliegia dell’Etna DOP si conserva in frigorifero per alcuni giorni, facendo attenzione a eliminare eventuali frutti danneggiati. La Ciliegia dell’Etna DOP è consumata allo stato fresco e viene impiegata come ingrediente nella preparazione di marmellate, bavaresi e dolci. Per i piatti salati, l’utilizzo della Ciliegia dell’Etna DOP è ancora limitato a poche pietanze a base di carne, quali ad esempio l’anatra e il manzo.

NOTA DISTINTIVA
La Ciliegia dell’Etna DOP si distingue per i lunghi tempi di maturazione, molto più ampi rispetto ad altre varietà, a causa del progressivo innalzamento, rispetto al livello del mare, dei terreni di coltivazione della zona del vulcano Etna.

Scheda prodotto completa disponibile sul sito ufficiale di Fondazione Qualivita

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